L’ordinamento italiano prevede che per poter svolgere attività professionali “intellettuali” si debba essere iscritti in appositi Albi o elenchi. Su di essi e a loro protezione vige la normativa espressa dal Codice Civile e dal Codice Penale.
La professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato rientra fra quelle professioni intellettuali protette dalla legge. All’Albo Professionale ci si può iscrivere solo quando si sia compiuto un adeguato percorso di studi e di formazione certificato dalle competenti autorita’, e si sia conseguita l’ abilitazione all’esercizio della professione superando un esame di Stato.
Sul territorio italiano sono distribuiti i vari Collegi locali che possono suddividersi in provinciali ed interprovinciali se raggruppano più provincie. L’insieme dei collegi locali da vita al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati con sede a Roma presso il Ministero della Giustizia.
Le competenze professionali degli iscritti nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati sono numerose ed estese, delineando la figura di un consulente globale per l’impresa a tutto tondo, competente non solo nei tradizionali settori agrario, forestale e zootecnico ma anche nei nuovi settori del paesaggio e del verde ornamentale, dell’ambiente e dell’ingegneria naturalistica, dell’alimentazione, della sicurezza nei luoghi di lavoro.
- I TITOLI
- ESAME DI ABILITAZIONE